Dopo alcuni di silenzio ecco l’atteso ritorno degli Obituary, che con questo nuovo album non deluderanno certo le aspettative dei loro vecchi fans.
“Inked in blood” suona infatti Obituary al 100%; death metal basato su mid tempos con qualche passaggio doom e al tempo stesso spezzato da alcune aggressive accellarate.
Chiaramente i tempi di albums gloriosi come “Cause of death” o “World demise” sono lontani, ma i nostri sono invecchiati bene, e questo nuovo album, complice anche una produzione azzeccata per lo stile e il suond del quintetto, è sicuramente più incisivo di quelli pubblicati negli anni precedenti. Non ha senso citare brani in particolare, il disco mostra il suo impatto nella sua globalità; impossibile invece non menzionare la voce di John Tardy (a parere del sottoscritto il cantante death metal per eccellenza), tornato a ringhiare alla grande per la gioia dei fans della band.
- MARCO CAVALLINI -