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V/A
"Beyond The Realm Of Death SS (A Tribute To Death SS)"
Black Widow Rec. - 2000

Un tributo ai Death SS è una cosa alla quale solo i tipi della Black Widow Records potevano dedicarsi, spinti dalla viscerale passione verso la band maledetta per eccellenza.
Disponibile su CD ed in una elegante versione in doppio vinile, questo tributo ridimensiona, e di parecchio, la presunta leadership compositiva che da molti anni Steve Sylvester dichiara a suo favore.
Dei 14 brani presenti infatti ben 10 furono originariamente composti da Paul Chain, da sempre la vera anima creativa (e nera, a detta di moltissimi) del gruppo pesarese fondato nel 1977.
I punti negativi di questo tributo comunque più che discreto sono la scelta dei brani (mancano pezzi storici come "Zombie" e "In the darkness" a favore di discutibili composizioni più recenti del gruppo, per l'appunto quelle partorite dal solo Sylvester) e la presenza a dir poco discutibile di alcuni gruppi, come i pessimi Stormlord, presenti sicuramente per ovvi favori e conoscenze (all'epoca il loro leader era il direttore della rivista Metal Shock).
All'inizio gli svedesi Tenebre offrono una discreta versione del mega classico "Terror", ma a mio parere un brano del genere non doveva nemmeno essere toccato, data l'inarrivabile magia dell'originale.
Buone le prove dei giapponesi Church Of Misery, dei francesi Northwinds, dei milanesi Cultus Sanguine (con la mitica "Horrible eyes") ed ottimi i francesi The Tempter che arricchiscono di spettrali note acustiche la già tenebrosa "Spiritualist seance".
Decisamente scolastiche invece le rivistazioni di Lord Brummel, Drastic e Internal Void.
La sorpresa, graditissima, giunge invece coi genovesi Abysmal Grief; la loro versione di "Black mummy", oltre che molto personale, è spaventosa per pathos funebre, una sorta di mix fra i più tetri Type O' Negative e l'horror music italiana di stampo seventies (Jacula docet); un brano che da solo vale l'acquisto disco.
Indicatissimo ai fans del gruppo, ma non solo.
- MARCO CAVALLINI -