Risponde alle domande il leader Herr Morbid
Allora, quando esce il pluriannunciato "Volume 5"? Perché pubblicate questa sorta di "best of"? In base a quali criteri avete scelto i brani da includere nel CD?
HM: "Vol.5" è pronto da quest'estate, ma a causa di lungaggini burocratiche non ha ancora visto la luce. La situazione è abbastanza irritante, ma proprio in questi giorni mi sto muovendo per sbrigare una volta per tutte le pratiche SIAE, concretizzare il contratto per l'album con Avantgarde e finalmente farlo uscire per Febbraio/Marzo 2010. La motivazione dietro alla creazione di "Vol.5: 1999/2009" è di "fissare" una volta per tutte i nostri brani migliori e/o più amati dal pubblico in un unico album, che va a chiudere la prima parte della nostra carriera. L'album coincide con i primi 10 anni di attività della band, quindi funge anche da album celebrativo di questa ricorrenza e come sorta di "greatest hits" per chi ancora non ci conosce. Ma dato che l'idea di un semplice "best of" non ci convinceva, abbiamo deciso di ri-registrare tutti i brani live-in-studio, in presa diretta, come siamo soliti suonarli dal vivo da un paio d'anni a questa parte. Quindi "Vol.5", oltre ad includere tutti i nostri brani migliori, è anche una fedele fotografia di come suona la band dal vivo e di come sono eseguiti i brani, che includono medley, arrangiamenti e testi aggiornati, e via dicendo. Inoltre l'album include alcuni brani che non abbiamo mai suonato, non suoniamo o non suoneremo più dal vivo, dando l'occasione a chi non ci ha mai visti live di poter gustare queste performances per un'ultima volta. Per dare una sorta di "bonus" aggiuntivo al disco (che è un doppio CD), abbiamo anche voluto registrare 2 cover, "Papercuts" dei Nirvana e "Depression" dei Black Flag. Ci sembrava un'idea originale per una band come la nostra, e il risultato è a mio avviso notevole. Abbiamo anche registrato un brano nuovo di zecca (che tra l'altro rifaremo sul prossimo album). Inoltre l'aver finalmente suonato tutti i brani con lo stesso suono, la stessa formazione, le capacità tecniche attuali e la resa sonora di uno studio moderno rende "Vol.5" l'esempio migliore e più aggiornato delle capacità della band. Insomma, un tributo al nostro passato ma anche un punto di partenza per il futuro.
Chi pubblicherà il disco? Mi sembra che negli ultimi tempi non ci sia molta chiarezza, contrattualmente parlando; o sbaglio?
HM: Siamo fondamentalmente senza un contratto fisso. Abbiamo discusso di un eventuale deal con parecchie label nell'ultimo anno, Candlelight, Agonia, Osmose, Firebox, Twilight e alcune altre, ma nessuna di loro offriva un contratto soddisfacente e conveniente per la band. Non ce ne frega un cazzo di poter uscire su un'etichetta conosciuta e poi in concreto non avere alcun vantaggio, ma anzi ricevere delle fregature a lungo termine. Abbiamo già avuto pessime esperienze in passato e ora ci vado con i piedi di piombo, come si suol dire. Preferisco aspettare che i tempi siano maturi per poter chiedere di più da una label. Per il momento abbiamo deciso di rimanere su Avantgarde Music per "Vol.5", nonostante siano solo i produttori esecutivi, dato che il lavoro è stato effettivamente una co-produzione tra i Moonlight Studios di Parma (dove abbiamo registrato l'album) e la mia nuova Eyehatelabels Records, un'etichetta un po' particolare che verrà (spero) concretizzata e ufficializzata nei primi mesi del 2010. Per il resto, al momento non ti posso fornire ulteriori news, stiamo valutando varie possibilità per la produzione del prossimo full-lenght; ogni novità verrà pubblicata nei prossimi mesi sul MySpace ufficiale della band.
Ho ascoltato su myspace alcuni brani e trovo lodevole l'iniziativa di risuonarli, rendendo così "Volume 5" molto più che una semplice raccolta. Le nuove versioni suonano più rock, "groovy" ed il cantato pur rimanendo aggressivo è meno black rispetto al passato. Inoltre alcuni testi mi sembrano modificati rispetto agli originali; a cosa è dovuta questa scelta?
HM: Riguardo ai testi modificati: certi brani avevano testi che non erano più rappresentativi di me e della band, mi suonavano retorici e privi di significato dopo quasi 10 anni che li avevo scritti, quindi ho pensato di alterarli e aggiornarli a quello che è la band oggigiorno, cercando di mantenerne l'atmosfera. Credo che l'operazione sia riuscita appieno e sono molto più soddisfatto dei testi attuali. In altri casi ho semplicemente modificato alcune linee per migliorarne il suono e la scorrevolezza, in altri ancora ho messo i testi in seconda persona piuttosto che in prima persona, dato che gli eventi e gli stati d'animo narrati in certe liriche al giorno d'oggi coinvolgono più il mio pubblico che me stesso. E' un modo per coinvolgere maggiormente l'audience, che si immedesima in certe cose che ho scritto, è come se raccontassi qualcosa che è accaduto a loro. E' una scelta che ad alcuni invece potrebbe non piacere, ma francamente non me ne frega un cazzo, dato che le canzoni sono le mie e ci faccio quel che mi pare! Chi non apprezza, può sempre ascoltarsi i dischi originali. Riguardo al lato musicale invece credo non ci siano dubbi, le versioni rifatte dei vecchi pezzi sono decisamente migliori delle originali, pur essendo molto fedeli e mantenendone il feeling. Semplicemente sono più solide, più potenti, meglio suonate e meglio registrate. Non condivido molto quel che dici sul cantato, che invece a mio avviso è più Black che in "Negative Megalomania" o in "Springtime Depression" ad esempio. Ho urlato parecchio su "Vol.5"...
A proposito di myspace; in base a cosa lo consideri superiore ad un normale sito web? Te lo chiedo perché da qualche anno avete chiuso il sito ufficiale e lasciato online la pagina myspace. Escludendo il lato economico, a cosa è dovuta la scelta?
HM: Trovo che MySpace sia attualmente un mezzo di comunicazione molto più efficiente di un normale sito web. Praticamente chiunque ha un account MySpace oggigiorno, quindi può interagire con la band, lasciare commenti, ascoltare i brani, vedere le foto, leggere tutte le news, mandare mail, tutto in un unico portale. E' molto più funzionale, specialmente per chi deve gestire il sito. Curare un sito web decente comporta conoscenze tecniche approfondite e molto tempo a disposizione, tutte cose che io personalmente non ho. MySpace è intuitivo e veloce, ed è l'ideale per noi. Inoltre ha una serie di funzioni e statistiche decisamente utili per la band.
Sono passati quasi tre anni dall'ultimo "Negative Megalomania"; come consideri, riascoltandolo oggi, quel disco? A mio avviso rappresenta una sorta di compromesso fra ciò che i Forgotten Tomb erano sempre stati e quello che avrebbero potuto diventare; è come se fosse un disco col freno tirato a mano. Credo che avreste potuto spingervi oltre; cosa ne pensi?
HM: Mah secondo me rimane un buon disco, sicuramente all'avanguardia rispetto a quanto fatto dal resto delle Black Metal band in quel momento. Tuttora lo è, e chi ha cercato di copiare la formula con voci pulite, ritmiche Rock e assoli di chitarra è comunque arrivato dopo di noi e con esiti peggiori... Certo, alcune sfumature potevano essere perfezionate, ma il tempo in studio era limitato come al solito, quindi abbiamo fatto il meglio possibile per quel momento e per il tempo a disposizione (come per ogni disco, d'altronde). E' stato un album molto fresco e spontaneo ed è per quello che continua a piacermi; ha groove, è potente e ha un sacco di influenze diverse, pur suonando FT al 100%. Anche i testi sono molto buoni. E' stata una dimostrazione di forza e personalità. Rimarrà forse il disco più "bizzarro" della band, ma proprio per questo credo sarà sempre uno dei miei preferiti, continuo ad essere orgoglioso di quello che ha rappresentato quel disco, sia per la band sia verso la "scena". Chi lo sa, forse "l'oltre" di cui parli potrebbe essere il prossimo full-lenght "Under Saturn Retrograde", la cui composizione è al momento terminata.
Nelle prime interviste dichiaravi "Forgotten Tomb sono e resteranno sempre depressive black metal". In quelle degli ultimi anni dici "Forgotten Tomb non sono mai stati black metal"; qualcuno potrebbe dire che oggi sputi nel piatto fino dove hai mangiato ieri.
HM: Sul serio? Non me lo ricordo. Può darsi comunque, non c'è dubbio, ma dovevano essere proprio le primissime interviste del periodo "Obscura Arcana Mortis" o "Songs To Leave", perché già dal secondo full "Springtime Depression" chiamavo il nostro genere "Dark Metal", non Black Metal. Anche il termine "Depressive" ricordo di averlo abbandonato abbastanza presto, già da prima di "Love's Burial Ground" non lo usavo più, perché stava diventando un trend e un termine inflazionato. Dopo le release di "Springtime Depression" di Forgotten Tomb e "Livets Andhallplats" degli Shining ha cominciato a proliferare una quantità impressionante di band che si auto-dichiaravano "Depressive Suicidal Black Metal" e robe simili, rendendo il tutto completamente ridicolo. All'improvviso tutte le band erano diventate depresse! Tuttora il trend è dilagante, miriadi di ragazzini copiano il nostro stile e l'iconografia che noi abbiamo creato, stravolgendone tra l'altro il significato e rendendo il tutto una demenziale imitazione "Emo". E' stato creato un intero sottogenere, ma in realtà noi non avevamo alcuna intenzione di creare un genere. C'erano poche band accomunate musicalmente e liricamente da una serie di elementi "depressivi", ora sembra quasi che debba essere la norma. E' una moda del cazzo ed è penoso vedere come il 99% di queste nuove band facciano letteralmente cagare. Noi stessi abbiamo preso le distanze dal genere, non ci vogliamo avere a che fare. FT "non è mai stato Black Metal" nel senso più stretto del termine: sul demo "Obscura Arcana Mortis" era Black Metal, ma già dal debutto "Songs To Leave" in effetti di Black Metal c'era molto poco. Siamo sempre stati molto più Doom, di Black c'erano/ci sono solo alcuni elementi. E' sempre stato difficile catalogare l'entità FT, perché è mutevole, ingloba mille influenze e le plasma in uno stile personale. C'è un'evoluzione continua, potremmo cambiare definizione per ogni disco. Ormai non c'è più bisogno di etichettare la band in qualche modo, abbiamo un nostro stile. Tornando alla tua domanda: non sputo nel piatto dove ho mangiato, semplicemente non mi riconosco più nel movimento che (mio malgrado) ho contribuito a creare. Le band odierne ispirate a FT per me sono solo merda, non si avvicinano a noi neanche da lontano. Guarda caso tutti i padri fondatori del genere ne hanno preso le distanze e si sono evoluti in diverse direzioni.
Cosa lega i Forgotten Tomb di oggi da quelli che pubblicarono "Songs to leave" e ancora prima "Obscura arcana mortis"? A mio avviso l'anello di congiunzione è la malinconia messa in note; tu quali punti di contatto vedi?
HM: Penso anch'io che la malinconia e la Negatività siano i principali elementi di continuità dei nostri dischi. Anche l'elemento "rock" è sempre stato presente nei nostri dischi da "Songs To Leave" in poi. Quel disco era pieno di riff rock. Lo stile si evolve, si modifica, si arricchisce, incorpora influenze inedite, ma il feeling negativo e nichilista rimane sempre lo stesso. Non mi meraviglio che alcuni fans non siano riusciti a cogliere questa cosa con "Negative Megalomania": il fatto che ci fossero brani più vari del solito e alcune voci pulite ha tratto in inganno l'ascoltatore superficiale, quello attaccato ai clichè del genere. Penso che l'ascoltatore maturo sia in grado di avvertire il solito feeling FT anche in quel disco. Molti riff sono riconducibili al materiale precedente. Figurati che addirittura c'era gente che anche all'uscita di "Love's Burial Ground" sosteneva avessimo perso l'aura negativa, hahahah. La verità è che per ogni nostro disco ci sarà sempre qualcuno che storcerà il naso. Per me è un complimento, perché è un fenomeno che accade solo alle grandi band, a quelle che sono sempre un passo avanti rispetto agli altri. Puntualmente 2 o 3 anni dopo infatti c'è sempre la rivalutazione generale del disco in questione. Poi è chiaro, anche i gusti sono soggettivi, quindi non si può pretendere che una cosa piaccia a tutti; l'importante è che un album non sia obiettivamente criticabile a livello puramente tecnico/professionale, e non credo sia onestamente possibile con una band come FT. Di conseguenza, rimangono solo le opinioni personali, che sono come le palle: ognuno ha le sue. Resta il fatto che in ogni disco della nostra carriera sono riscontrabili alcuni chiari elementi tipicamente FT: basti citare gli arpeggi dissonanti, le linee di chitarra solista, gli arpeggi di chitarra pulita, il riffing Rock, gli stacchi Doom.
Recentemente ho riascoltato "Entombed by winter" e devo dire che in tutti questi anni non ho trovato nessun altro brano che abbia raggiunto la freddezza e la negatività espressa in questa tua canzone; quali emozioni ti portarono a comporre una song del genere?
HM: Francamente non ricordo molto. Ho scritto quel brano sul finire del 1999. Era un periodo molto buio e suggestivo per me, ero completamente dentro a un certo tipo di atmosfera e stile di vita. L'inverno gelido del 1999 ha sicuramente contribuito alla buona riuscita del brano. Ricordo la passione per le case abbandonate, la solitudine, il freddo, il Black Metal nell'accezione migliore del termine, quando ancora quella musica per me aveva un significato spirituale. Erano tempi diversi, età diverse, l'atmosfera generale era diversa. Potrei dire che era Black/Doom Metal dell'era pre-Internet, hahah. Era tutto più genuino, forse, non saprei. Il feeling era differente. E' il pezzo più vecchio contenuto su "Songs To Leave" e credo sia uno dei migliori, infatti l'abbiamo anche riproposto su "Vol.5" in una versione ulteriormente Doom...
Una caratteristica che vi ha sempre caratterizzato è la vostra notevole abilità tecnico/compositiva; passate molto tempo a studiare sugli strumenti? E non vi viene mai voglia di confrontarvi con altri campi/generi sonori?
HM: Non studiamo sugli strumenti, non lo abbiamo mai fatto. Semplicemente a forza di suonare di tutto abbiamo acquisito una certa dimestichezza ed esperienza. Suoniamo i nostri strumenti da almeno 14 anni. Tutti noi sappiamo suonare svariati strumenti. Non ci riteniamo un gruppo tecnico e non pensiamo di averne bisogno. Di sicuro siamo superiori alla stragrande maggioranza dei gruppi Black Metal, per il semplice motivo che non abbiamo iniziato suonando questi generi semplicistici. Il suonare molte cose diverse ed essere partiti da basi solide come il Rock anni '70/'80 sicuramente ci ha aiutati molto nella nostra formazione. Allo stato attuale, potrei dire che i FT sono un gruppo di musicisti Hard Rock che suonano Metal estremo. Ci sono migliaia di musicisti migliori di noi nel mondo, ma noi sappiamo far bene quello che vogliamo fare, e l'importante è questo. Ci piace confrontarci in effetti anche con altri generi di musica, ad esempio io ho un gruppo Southern Rock (i Tombstone Highway) e sto formando un gruppo Crust/Core con Razor SK. Mi piace anche collaborare con gruppi di vario genere. Anche gli altri componenti della band hanno svariati progetti/band parallele di generi diversi.
So che ascolti molti generi musicali, alcuni parecchio distanti dal metal estremo e gotico; cosa ne pensi di quelle persone che passano la vita intera ad ascoltare un unico tipo di sonorità?
HM: Penso sia una scelta molto triste. Voglio dire, ok la coerenza, ma la chiusura mentale è un'altra cosa. C'è una quantità tale di buona musica da ascoltare che una vita sola non basta nemmeno. Nonostante la quantità di merda che gira nel mercato musicale, riesco ancora a meravigliarmi perché spesso scopro qualche band, vecchia o nuova, che non avevo mai ascoltato e che scopro essere grandiosa. A volte non riesco nemmeno a star dietro a tutte le cose che mi piacciono.
Cosa rispondi a chi nutre speranze di sentire in futuro un "Song to leave" volume 2? Pura utopia, oppure mai dire mai?
HM: Direi "mai dire mai", per il semplice motivo che nella vita non si può mai sapere. Mi è già capitato di fare dichiarazioni categoriche e poi invece di dovermi smentire, quindi ho imparato a non farne più! E' difficile avere certezze per una band in continua evoluzione come FT. Ma francamente non capisco perché la gente possa sentire la necessità di un "Songs To Leave" parte 2, quel disco è bello per la sua unicità, non avrebbe senso copiarne lo stile. Inoltre i dischi recenti di FT hanno molta più personalità, credo siano più interessanti. Però non si sa mai, dipende sempre dall'ispirazione, non mi precludo più nulla. Basta guardare cosa hanno fatto i Paradise Lost con l'ultimo album, 10 anni fa se mi avessero detto che avrebbero registrato nuovamente del materiale così Heavy mi sarei sbellicato dalle risate, e invece.
Nel 2006 sembrava dovesse "esplodere" il vostro side project Congregation Of Misery; un promo da registrare ai famosi Finnvox Studios, un approccio stilistico alla Paradise Lost, HIM, Sentenced; come mai la cosa non si è concretizzata?
HM: Congregation Of Misery è rimasta una delle più grandi ghost-band di sempre, hahah! L'idea c'era, si trattava di materiale molto ispirato al Dark Rock anni '80, rivisto in un'ottica moderna. Era materiale che avevo scritto tra il 2002 e il 2006, troppo orecchiabile e potenzialmente commerciale per FT, quindi avevo pensato di farlo uscire con questo progetto collaterale. Alla fin fine non se ne è fatto nulla, abbiamo preferito concentrarci nuovamente su FT. Così abbiamo finito "Negative Megalomania" e da lì abbiamo proseguito. Qualche riff dei C.O.M. è stato poi recuperato, riarrangiato e riutilizzato per alcuni nuovi pezzi di FT che finiranno su "Under Saturn Retrograde": ma non preoccupatevi, il nuovo FT è quanto di più lontano possa esserci da un album degli HIM, hahah.
Cosa ne è stato dei tuoi side project Dakryon, Gas Zimmer, Died Like Flies? Sono semplicemente in "stand by" o sono da considerarsi capitoli definitivamente chiusi della tua carriera?
HM: Beh di side-project, partecipazioni, band fantasma e via dicendo ne ho avuti parecchi negli ultimi 10/12 anni. Di quelle che mi hai chiesto tu, posso dirti che Dakryon era una mia Death Metal band giovanile che non ha più fatto nulla di concreto dopo il "Demo '98". Svariate volte fino al 2002 abbiamo cercato di riformare la band e c'era anche del materiale molto particolare pronto, ma poi per vari motivi la cosa non si è mai concretizzata. Gaszimmer è un capitolo chiuso, anche a causa delle problematiche causate dal nome, che è stato confuso con quello di un'altra band italiana dedita a del NSBM. Dopo il demo inedito registrato nel 2001 ("Scorn Triumphant") avevo cambiato nome in The True Gaszimmer Org e scritto qualche pezzo nuovo, ma poi l'assenza di una line-up fissa e un certo disinteresse nel progetto ne hanno decretato la fine. Died Like Flies (DLF) è stato ufficialmente sciolto nel 2004. Avevo anche realizzato una bella raccolta di tutto il materiale della band dal 1998 al 2004, ma è girata pochissimo. Mi piacerebbe fare uscire questo materiale per una buona etichetta prima o poi, giusto per rendergli giustizia, ma non ho mai voglia di dedicare altro tempo a un progetto che ormai è defunto, preferisco pensare al presente. Comunque col passare degli anni mi sono stancato di fare troppi side-project e poi non riuscire a seguirli adeguatamente, di conseguenza ho abbandonato/sciolto tutti i miei progetti paralleli e ora mi dedico esclusivamente a FT e ad altre 2 band indipendenti (non side-project), i Tombstone Highway (Southern Rock) e i No Rehab (Crust-Core). Avendo poco tempo a disposizione ho fatto chiarezza tra tutti i progetti che avevo in mente e ho deciso di investire energie, tempo e denaro solo in queste 2 band (oltre a FT ovviamente) perché sono veramente valide e completano appieno le mie esigenze musicali/artistiche di sempre. Con queste 3 band insieme posso ritenermi decisamente soddisfatto, e spero che oltre a FT anche le altre 2 band ottengano in futuro dei buoni responsi di critica e pubblico.
Nei testi del mini di debutto "Obscura arcana mortis" affrontavi, fra gli altri, argomenti come l'aldilà, contatti spiritici, ecc. Sei ancora legato a queste tematiche o le consideri un'infatuazione giovanile?
HM: Erano tematiche che all'epoca mi affascinavano molto, per vari motivi. Più che un'infatuazione giovanile, direi che erano importanti per me in quel determinato momento della mia vita. Col passare degli anni, in particolare dopo il 2003, ho preso una piega sempre più nichilista e "terrena" che mi ha portato ad abbandonare qualunque tipo di "spiritualità" o interesse in fenomeni ultraterreni e legati alla morte e alla Negatività. E' un po' difficile da spiegare; diciamo che se prima ero ateo convinto ma potevo eventualmente credere/avere dubbi su altre cose, ora non credo a nulla nella maniera più assoluta. E' stato un percorso di vita che mi ha portato ad una consapevolezza definitiva. Ora sono molto più "pratico". E paradossalmente ancora più negativo.
La mia domanda tormentone; Herr Morbid ha paura della morte? Cosa c'è a tuo parere dopo di essa?
HM: Chiunque ha paura della morte, anche se non tutti lo ammettono. Diciamo che non vivo nel terrore di morire, questo no. Ma di sicuro allo stato attuale non mi alletta l'idea di morire, ho troppe cose da fare ancora, mi sento molto carico. Se possibile, mi sento più in forma adesso che 10 anni fa. Quello che mi spaventa maggiormente è l'idea di invecchiare, quello sì, anche se tutto sommato sotto alcuni punti di vista ha i suoi vantaggi. Dopo la morte comunque non c'è nulla, e dato che io odio annoiarmi e dormo il meno possibile, l'idea del "sonno eterno" la trovo una vera merda, specialmente dopo che uno si spacca il culo per una vita intera! E' la presa in giro finale. Per questo sono e sarò sempre un pessimista e un negativo, ma questo rispetto a prima non significa necessariamente che la vita mi faccia vomitare; dipende da molti fattori, diciamo che cerco di apprezzare le poche cose buone. Sarà che ho visto la morte in faccia svariate volte o che la mia vita passata ha fatto 1000 volte più schifo di quella attuale, ma al momento mi ritengo quasi una persona tranquilla, almeno sotto questo punto di vista. In compenso continuo ad odiare l'umanità, ma che ci vuoi fare, non si può essere perfetti, heheh.
Si conosce già qualcosa del nuovo album come il titolo e la copertina (bellissima), ma la domanda è ovvia; cosa dovremo aspettarci musicalmente e liricamente parlando? Puoi anticiparmi i titoli di alcune songs?
HM: La composizione di "Under Saturn Retrograde" è finalmente ultimata. Ho riscritto buona parte dell'album almeno 3 volte negli ultimi 2 anni, ma alla fine è stato un bene, perché ora le canzoni suonano esattamente come volevamo. Solo ora, dopo molto lavoro, ho la sensazione che tutti i pezzi del puzzle siano al posto giusto. Questa volta, rispetto a "Negative Megalomania" che era stato più un lavoro di gruppo, ho personalmente scritto e arrangiato tutte le parti musicali e ovviamente i testi. Le canzoni saranno 8 + un'eventuale cover/bonus track. La durata dei brani è inferiore rispetto al passato, infatti i brani più lunghi saranno attorno ai 7 minuti. I titoli per ora sono i seguenti: "Downlift", "Under Saturn Retrograde (Part I)", "Under Saturn Retrograde (Part II)", "Reject Existence", "Buio Omega", "You Can't Kill Who's Already Dead", "Spectres Over Venice" e un'altra ancora senza titolo. E' una manciata di brani veramente solidi, con una struttura lineare e compatta, dove ogni strumento ha il suo spazio e lavora per l'insieme del pezzo. Il feeling è come sempre negativo e malinconico, non c'è spazio per alcun ammorbidimento o commercializzazione. Addirittura le parti di voce pulita saranno molto poche rispetto a "Negative.". In generale direi che nella sua interezza l'album suona più nichilista del precedente, ma ha un andamento più moderno e "rock" rispetto al materiale d'annata. E' molto dura descrivere il disco, comunque direi che non suona come nessun altro gruppo odierno. E' senza dubbio la cosa migliore che abbiamo fatto finora. Liricamente parlando sarà sulla linea dell'album "Negative Megalomania", quindi molto astioso nei confronti della società e particolarmente nichilista. I temi portanti della band ci saranno quindi tutti, sia a livello lirico che musicale.
Quando entrate in studio per le registrazioni e quando pensate che l'album possa essere fuori?
HM: Francamente non ne ho idea, dipende da molti fattori, quasi sempre indipendenti dal nostro volere. Noi al momento stiamo provando e riprovando i pezzi, entro 2 mesi saremo pronti per entrare in studio, ma dipenderà da quel che succede con le labels e via dicendo. Mi auguro che l'album sia pronto per l'uscita entro la fine del 2010, ma come al solito mi risulta impossibile fare previsioni. Di sicuro una volta registrato suoneremo qualche pezzo dal vivo come anticipazione.
Grazie per l'attenzione; lascio a te le parole finali.
HM: Grazie per l'intervista e il supporto ormai decennale. Spero gradirai "Vol.5" e poi "Under Saturn Retrograde". Un saluto ai fans, invito tutti a seguirci nelle nostre apparizioni live e a controllare spesso il nostro MySpace per eventuali news e aggiornamenti. Stay Negative!- HM
- MARCO CAVALLINI -