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SVARTI LOGHIN
"Amata solitudine"
Dicembre 2013
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Risponde alle domande Stefan L.

Ciao Stefan e benvenuto sulla mia webzine. Comincerei l’intervista parlando di “Luft”, stampato su CD dalla Funeral Industries.Vuoi presentarli ai lettori?

Ciao Marco. Allora, “Luft” e il successivo “Skog” (che verrà pubblicato nei mesi a venire sempre, credo, dalla Funeral Industries) sono stati scritti durante lo stesso periodo, che va dal 2010 al 2012. Li considero il naturale proseguimento della strada intrapresa con “Sea of green”; forse sono ancora più acustici, ambientali e registrati appositamente con un tocco low fi, di modo da dare un feeling genuino al tutto.

Il disco si basa su meravigliose atmosfere e chitarre acustiche. Quando hai sentito che era venuto il momento di abbracciare queste sonorità e mettere da parte il lato metal?

Lo spostamento verso queste sonorità e atmosfere non è stato una scelta drastica, ma una naturale progressione che si è sviluppata pian piano nel corso del tempo. Una delle ragioni è anche il fatto che non avevo abbastanza soldi per comprare un amplificatore decente per la chitarra elettrica (nei primi due albums li ho presi in prestito..). Principalmente è comunque dovuto al fatto che il metal e la sua scena hanno cominciato a stufarmi, così ho cominciato ad ascoltare ed esplorare nuove cose, collezionando così nuove influenze. La decisione di sperimentare nuove cose era già stata presa non appena erano terminate le registrazioni del secondo album “Drifting through the void”.

Credi che i fans dei primi SVARTI LOGHIN apprezzeranno “Luft” e il prossimo “Skog”?

Sinceramente penso che i fans dei nostri primi album non gradiranno da subito le ultime releases, anche per il solo fatto della mancanza di chitarre e sonorità distorte. Spero che poi col passare del tempo dedichino un ascolto più approfondito al disco e diano il giusto valore ad esso.
Più di una persona mi ha chiesto perché non ho cambiato il nome della band vista la decisa sterzata stilistica; per me gli SVARTI LOGHIN rappresentano ogni cosa e idea abbia mai messo in musica, fosse essa black metal ,acustica o ambient; per questo ho tenuto il monicker originario della band.

Quale caratteristica credi sia rimasta dai primi giorni sino ad oggi? Io credo che la malinconia e la nostalgia abbiano lo stesso fascino dal disco d’esordio fino all’ultimo; sei d’accordo?

Certamente la malinconia e la nostalgia non si sono perse e mai lo faranno; sono la base della mia musica, se un giorno dovessi smarrire questi due sentimenti smetterei di comporre all’istante. Credo comunque che le ultime cose abbiano qualcosa di differente rispetto al passato, essendo più “nude” e semplici e arrivando quindi più dritte all’animo; non escludo in futuro di introdurre qualche “esperimento” nel sound.

Come detto sopra, la tua musica evoca malinconia e nostalgia, ma non depressione o sentimenti disperati. E’ come se nelle tue songs si possa veda la luce alla fine del tunnel. Sbaglio o è questa la sensazione che vuoi dare agli ascoltatori?

Hai ragione; comunque è una cosa che mi viene naturale, non è voluta e cercata. Semplicemente per il fatto che quella che tu definisci musica “depressiva” io non la vedo così. Musica del genere (immagino ti riferisca al depressive black metal) per me è musica piangente su se stessa che parla solo del lato negativo della vita. Per me la musica depressiva e malinconica è invece quella che mette in note la meraviglia e la riflessione della vita passata in solitudine.

“Sea of green” cominciò questo nuovo percorso degli SVARTO LOGHIN. Io credo che fosse stato concepito come un album intero, ma poi si scelse di limitarlo a un mini…

Quello che dici è giusto; inizialmente “Sea of green” fu concepito come un album intero, ma poi decidemmo di togliere qualche canzone e così il minutaggio fu ridotto a poco più di quello di un miniCD, 27 minuti.
Sinceramente, a quel punto io avrei preferito realizzare un 7”EP con due pezzi e non un miniCD con 5 pezzi…

Sta per uscire un nuovo album, “Skog” (peraltro già realizzato nel format cassetta). Hai composto quindi due albums nello stesso periodo; erano concepiti come un doppio album? In tal caso, come mai hai poi scelto di farli uscire separatamente?

“Luft” e “Skog” sono stati idealizzati e concepiti come simili nei suoni e nelle composizioni e sono stati scritti più o meno nello stesso periodo, quindi possono essere visti, è vero, come due album gemelli.
Semplicemente, però, ho registrato prima tutte le tracce di “Luft” e otto mesi dopo quelle di “Skog” e l’idea di un doppio album non mi ha mai sfiorato, nonostante le caratteristiche simili fra loro.
Sinceramente poi non apprezzo i dischi troppo lunghi, la durata migliore di un album dovrebbe sempre essere sui 40 minuti.
Posso anticiparti che mentre “Luft” presenta retaggi folk, il prossimo “Skog” presenterà influenze country.

Gli ultimi due album sono stati concepiti e realizzati completamente da te. Al momento gli SVARTI LOGHIN sono una band o un tuo solo project?

Siamo una band, anche se le composizioni sono quasi esclusivamente mie. Soprattutto le ultime cose (incluso lo split con gli Hypothermia) sono creazioni esclusivamente mie e al momento in cui siamo ora credo che anche il prossimo album lo sarà.

Visto che adoro le vostre ultime cose, sai indicarmi qualche gruppo vicino al vostro “mood” attuale?

Sinceramente no, e per il fatto che non ho cercato qualcuno o qualcosa di particolare a cui rifare il verso. Ho semplicemente messo in musica tutta la musica che ho ascoltato in questi ultimi anni, ascoltando anche gruppi che fino a qualche anno fa non avrei mai creduto che avrei ascoltato. Quanto al “mood”, potrei dirti certo dark ambient o qualcosa di simile.

Circa un anno fa mi dicesti che dopo questi albums acustici gli SVARTI LOGHIN sarebbero tornati al loro stile originario; mi confermi la cosa?

In quel periodo in cui eravamo in contatto avevo un po’ di materiale black metal scritto da utilizzare in futuro, ma poi l’ho accontonato. Per come la vedo e penso ora, non credo suonerò più metal in futuro, le nuove canzoni per il prossimo album saranno quasi completamente poggianti sul dark ambient.

Non credi sarebbe una buona idea ricomporre e registrar le canzoni dei primi due album con lo stile degli ultimi dischi?

L’idea mi è passata per la testa tempo fa, e ho ri-registrato alcune canzoni passate, una delle quali, “Desolation”, l’ho inserita in “Luft”.
Ma poi ho preferito non “disturbare” quelle composizioni; sono soddisfatto delle loro versioni e registrazioni originali, e non voglio rovinare la magia di quando furono composte e registrate in quegli anni.

Ho visto il tuo canale youtube, dove presenti un gran numero di canzone da poter ascoltare e scaricare. Credi che oggi sia questo il modo migliore per diffondere la musica?

Non ho altre idee su come diffondere la musica, lascio che la gente faccia come meglio crede. A mio modo di vedere Internet è la cosa peggiore che sia accaduta alla musica. Io non ho mai scaricato nemmeno una canzone e non credo lo farò mai, anche perché ascoltare la musica via computer e non su un lettore fisico mi ucciderebbe. Youtube è ok se vuoi conoscere una band e ascoltarne qualche canzone, senza scaricarla. Mi rifiuto di mettere le mie canzoni in vendita online, e preferirò morire sapendo che gli album degli SVARTI LOGHIN non hanno venduto nulla ma nemmeno sono stati clikkati da migliaia di persone su Internet.

Quanto rappresenta per te la musica? Riesci ad immaginare la tua musica senza di essa?

Sarebbe una vita piatta e noiosa. Comunque sono un tipo che sa stare senza ascoltare e comporre musica anche per mesi; poi viene però la voglia di prendere la chitarra, e mi accorgo che non potrei farne a meno.

Victor Hugo disse “La malinconia è la felicità di sentirsi tristi”; condividi questa frase? Sei un tipo malinconico?

Sono d’accordo sul fatto che molto persone vogliono sembrare tristi e depresse, e ciò solo per dare un senso ai loro fallimenti o attirare l’attenzione di qualcuno. Non mi considero malinconico; sono semplicemente un ragazzo che vive e lavora  in questa società schiavista, e anche se spesso posso sembrare la persona più antisociale che uno possa mai aver conosciuto credo di essere in fondo in fondo una persona normalissima. L’alcool è comunque un’ottima medicina contro la malinconia.

Bene, è tutto; grazie per l’attenzione. A te le parole finali.

Grazie a te; credo che nel 2014 ci sarà un nuovo album degli SVARTI LOGHIN e poi vedremo cosa accadrà. Al momento vedo il futuro plumbeo.

- MARCO CAVALLINI -